sabato 3 marzo 2012

I Borboni, l'agriturismo


l'agriturismo I Borboni si trova in località Carditello a San Tammaro, a due passi dalla Real Sito borbonico.

Napoli chiama, Catania risponde


Un gruppo di penzionati catanesi canta Carmela, famosa canzone di Totò (il principe Antonio De Curtis).

Saponara a tre mesi dalle frane


Saponara (ME) - A tre mesi dalle frane.Aprono le loro abitazioni solo per permettere al sole di asciugare le pareti, inondate dal fango. In uno speciale realizzato da Pupia.tv, la comunità di Saponara racconta la sua indignazione. Sono passati tre mesi da quando la frana ha cancellato la vita del piccolo paese della provincia di Messina, ma i cittadini aspettano ancora di essere aiutati. "La sicurezza non c'è, non esiste, continuiamo ad affidarci alle istituzioni affinché ci diano una mano per risollevare il paese", raccontano gli abitanti, dove nel pomeriggio del 23 novembre scorso un muro di fango ha inondato il paese, provocando tre vittime.
Saponara è rimasta allo stesso punto di quel pomeriggio: sporca di terra e detriti, afflitta e abbandonata. "Siamo considerati cittadini di serie b, o forse anche di serie c. - dicono alcuni degli sfollati - Perché se accade qualcosa al nord, lo Stato e le istituzioni sono pronte ad aiutare, mentre noi restiamo soli, lasciati al nostro destino".
"Il comune non ha ancora fatto una stima complessiva dei danni. Non ci sono fondi e non sappiamo come fare. - raccontano ancora i cittadini - Ci crediamo poco nelle istituzioni. Avremmo bisogno di aiuto. Dovrebbe essere così. Almeno un contributo economico dobbiamo riceverlo. In altri comuni del nord, che sono stati colpiti dalla stessa catastrofe, La Spezia e Massa Carrara ne sono un esempio, hanno ricevuto già i fondi, noi no. E che siamo noi? Fanno a scarica barile tutti. Se ci trattano così dobbiamo protestare". Saponara vuole ripartire ma dimostra che da sola non ce la può fare. "Dove è lo Stato?", gridano i cattadini.
Intanto, sembra che i primi segnali di aiuto arrivino dal governo. Il decreto milleproroghe, approvato alla Camera, ha recepito un emendamento presentato dal vicepresidente vicario dei deputati di Fli, Carmelo Briguglio, per l'equiparazione degli alluvionati della provincia di Messina (Barcellona Pozzo di Gotto, Saponara e altri) ai cittadini colpiti da altre alluvioni ai fini del differimento degli adempimenti in materia tributaria. (30.01.12)

Luigi Cesaro inagura l'isola ecologica di Sant'Antimo


Sant'Antimo (Napoli) - Inaugurato il centro di raccolta rifiuti del Comune di Sant'Antimo, nel Napoletano. Freddo, neve e pioggia non hanno scoraggiato gli alunni delle scuole cittadine e gli attesissimi ospiti per il taglio del nastro. La cerimonia si è aperta dapprima con l'esibizione di alunni delle scuole elementari che hanno giocato a bowling con birilli riciclati da loro stessi costruiti, e con balli; dopodiché si è passati al taglio del nastro da parte del sindaco Francesco Piemonte, affiancato da tutta l'amministrazione comunale e dall'assessore all'igiene del comune di Sant'Antimo, Salvatore Castiglione; a cui hanno presenziato il coordinatore di area gestione rifiuti della Regione Campania Raimondo Santacroce, il presidente della provincia di Napoli, Luigi Cesaro, l'assessore all'ambiente e qualità della vita della provincia di Napoli Giuseppe Caliendo, monsignor Mario Milano, vescovo emerito della diocesi di Aversa, dal parroco don Antonio Diana ed i sindaci dei comuni di Cesa, Sant'Arpino, Arzano e Grumo Nevano. Dopo la benedizione alla struttura, tutti sono stati ospitati in una tensostruttura adibita per l'occasione, e dove in successione si sono esibite tutte le scuole che attraverso canzoni, recite e balli hanno portato in scena il tema dell'ambiente e dell'importanza della raccolta differenziata. Un evento importantissimo non solo perché l'isola ecologica di Sant'Antimo è la più grande situata in tutta la provincia nord di Napoli, ma soprattutto perché "dopo aver trascorso e superato brillantemente momenti critici durante l'emergenza rifiuti -- ha dichiarato il sindaco Piemonte -- adesso Sant'Antimo è arrivato al 40% di raccolta differenziata. Un traguardo bellissimo raggiunto grazie ai miei concittadini, ed ai quali chiedo di fare sempre meglio affinchè in pochissimo tempo possiamo raggiungere il 50% di raccolta differenziata". Emozionato, il presidente Cesaro si è dichiarato soddisfatto dell'evento ma soprattutto "della sinergia che si è creata tra Regione, Provincia e Comune e della partecipazione degli alunni, dei docenti e dei cittadini".

di Franco Spinelli (04.02.12)

Eugenio Bennato


Catania - Eugenio Bennato al Lomax. Ai nostri microfoni il cantautore partenopeo Eugenio Bennato, raggiunto in occasione del suo concerto allo spazio dell'associazione Lomax di Catania, punto di riferimento per gli amanti della buona musica, del teatro, della danza e della cultura in generale della città di S. Agata. Reduce dalla pubblicazione del suo nuovo album "Questione Meridionale" Bennato torna in scena con una tournee che si arricchisce di momenti in cui la musica cede il passo alla recitazione, dove personaggi come la brigantessa di Terra di Lavoro, Michelina De Cesare, vengono rievocati dalla dolce e vibrante voce della corista. Il tutto rende lo spettacolo ancora più suggestivo, nonostante l'esiguo numero di musicisti sul palco. Ad accompagnarlo infatti, alla chitarra, solo il maestro Ezio Lambiase e la corista Sonia Totaro. Bennato prova ancora una volta a raccontare, attraverso i personaggi delle sue canzoni, le verità e le ragioni di chi la storia la subita, dei vinti, di tutti gli oppressi del Sud, di tutti i Sud. Compito che gli riesce brillantemente. La buona musica ancora una volta torna alla ribalta, questa volta grazie a Eugenio Bennato. Ad illustrare il calendario dei prossimi eventi della Lomax è invece Benedetta Bellotti che per l'occasione invita tutti utenti di Pupia.tv a venire a Catania e a passare per l'associazione Lomax. (30.01.12)

I Forconi bloccano l'autostrada a Caserta


CASERTA. La protesta degli autotrasportatori, partita dalla Sicilia, si estende in tutta Italia. Ed è corsa ai distributori di carburanti e nei supermercati. Non solo, addirittura si fermano le attività produttive: gli stabilimenti Fiat da martedì non lavoreranno il primo turno a causa del mancato rifornimento di componenti. Nella mattinata di lunedì il "Movimento dei forconi", che protesta contro rincaro del gasolio, dei ticket dell'autostrada e dell'Irpef, ha messo in atto blocchi costanti alle uscite autostradali. Campania, Piemonte e Lombardia le regioni maggiormente "assediate", con i manifestanti che "filtrano" il passaggio dei veicoli alle uscite, bloccando i camion ma rallentando inevitabilmente anche le auto e creando disagi alla circolazione. Una situazione ritenuta "inaccettabile" dall'Autorità di garanzia sugli scioperi, che annuncia un procedimento per valutare sanzioni e chiede al ministro dell'Interno di emanare un'ordinanza di precettazione nei confronti delle organizzazioni degli autotrasportatori. Dure le reazioni anche di aziende e consumatori. "I blocchi operati dagli autotrasportatori nei principali punti nevralgici del nostro sistema infrastrutturale e presso le principali aziende sono assolutamente inaccettabili" commenta Confindustria che chiede al governo di ripristinare immediatamente la normalità dei trasporti stradali. "Una protesta illegale che sta recando un pregiudizio grave ai diritti costituzionalmente tutelati dei cittadini e dei consumatori", afferma il Codacons, che invoca la precettazione e sottolinea come "essendo mancato il preavviso di legge ed essendo ormai lo sciopero durato più dei 3 giorni massimi consentiti, è illegale". Ma i "Forconi" sembrano non farsi intimidire e rilanciano: "Non ci muoveremo fino a venerdì. In assenza di risposte serie da parte del governo, valuteremo poi cosa fare". Lo sciopero, deciso da Trasportiounito Fiap, il sindacato di categoria, è scattato domenica sera per chiedere al governo Monti provvedimenti urgenti. Si chiedono il recupero immediato delle accise del gasolio, pagamenti in tempi certi (entro trenta giorni) per tutta la filiera del trasporto, controlli e sanzioni agli irregolari, sconto immediato al casello sulle spese autostradali. Altro obiettivo è il contenimento dei costi assicurativi per calmierare gli aumenti indiscriminati e l'esenzione Sistri, cioè l'obbligo di adeguamento al sistema di tracciamento dei rifiuti non pericolosi per tutte le piccole e medie imprese dell'autotrasporto. Intanto, l'attenzione è rivolta a mercoledì, quando il premier Mario Monti incontrerà a Roma il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Proprio mercoledì gli autotrasportatori potrebbero proclamare uno sciopero generale. Con le nostre telecamere siamo scesi in mezzo alla protesta degli autotrasportatori a Caserta, all'altezza della barriera autostradale di Napoli Nord.

di Franco Spinelli (23.01.12)

Villa confiscata Boss Iovine - Villa di Briano


Villa di Briano (CE) - La Villa confiscata al boss Antonio Iovine. Al via, nella mattinata del 21 gennaio, i lavori di pulizia della villa confiscata al boss del clan dei casalesi Antonio Iovine, detto "'O Ninno", situata al confine tra San Cipriano e Villa di Briano. Una villa di 800 metri quadri (seminterrato, primo e secondo piano), con annesso giardino, che sarà destinata a "Centro polivalente culturale e sociale di servizi al territorio". In primis, saranno istituite le sedi periferiche della polizia municipale e dell'anagrafe.
A partecipare all'evento il sindaco Dionigi Magliulo, l'assessore Vincenzo Pellegrino, il parroco don Giuseppe Sagliano e i rappresentanti dell'associazione "Libera" Valerio Taglione e Salvatore Cuoci. "Vista la grande estensione del fabbricato -- ha spiegato il sindaco Magliulo -- il Comune di Villa di Briano ha avviato una serie di incontri con tutti i soggetti sociali territoriali e con i principali soggetti provinciali impegnati nell'utilizzo sociale dei beni confiscati, al fine di addivenire ad una progettazione condivisa e partecipata. Tutte le proposte saranno valutate e il progetto scelto sarà poi oggetto di bando pubblico per l'effettivo utilizzo del bene". "Un'altra vittoria dello Stato e delle associazioni", il commento dei rappresentanti di Libera.(21.01.12)

venerdì 2 marzo 2012

I cittadini di Gomorra protestano


Casal di Principe (CE) "Stiamo attraversando un periodo di estremo disagio economico, molto più degli altri cittadini italiani. E ciò a causa delle continue ed ingiustificate discriminazioni di cui i cittadini di questo territorio sono stati, ingiustamente, vittima negli ultimi anni". E' il grido di protesta che si leva dal "Coordinamento per il Riscatto", un gruppo di cittadini che abitano nel cosiddetto "triangolo della camorra" (Casal di Principe - San Cipriano d'Aversa - Casapesenna), i quali, già da un anno, manifestano, anche attraverso iniziative pubbliche, il loro disappunto contro "aumenti di tasse, imposte e tariffe, i soprusi esercitati da banche e poteri forti, le ingiustificate disdette delle polizze assicurative al solo fine di costringere gli automobilisti a sottoscrivere nuovi contratti a prezzi notevolmente superiori a quelli precedenti, cui si aggiunge la mancanza di opportunità lavorative causate dall'assurda discriminazione di un popolo che ha l'unica 'colpa' di vivere nei comuni di Casal di Principe, San Cipriano d'Aversa e Casapesenna".

Ne parliamo con l'avvocato Francesco Martino e altri promotori del coordinamento.

Chiesa dello Spirito Santo in Aversa



Aversa (CE) - Nell'ambito dei progetti inseriti nel programma "Piu Europa" vi è il recupero edilizio di immobili attualmente dismessi e/o privati di senso simbolico, con l'individuazione di attività e funzioni di forte spessore culturale. E' il caso della chiesa dello Spirito Santo, risalente al XV secolo, situata in piazza Cirillo. Abbandonata al culto dagli anni '60, a seguito degli eventi sismici del 1980 fu notevolmente danneggiata. Il rilancio dell'edificio ruota attorno alla figura figlio più illustre di Aversa, Domenico Cimarosa. Non a caso, si è scelto di giungere alla definitiva sistemazione della casa natale del maggiore esponente dell'opera buffa per consentire la nascita di un museo e, quasi certamente, di una sezione distaccata del Conservatorio, Napoli o Avellino. Collegato a questo progetto il restauro dell'antica chiesa dello Spirito Santo, poco lontano dalla casa natale del compositore, che sarà destinata a sede della costituenda Fondazione Cimarosa che avrà il compito del rilancio, soprattutto in chiave turistica, dell'autore dell'inno della Repubblica Partenopea.

Messa per in onore di Francesco II di Borbone delle Due Sicilie, ultimo sovrano di Napoli


Napoli - Messa in suffragio dell'ultimo Re dei Borboni. Il 27 dicembre i neoborbonici hanno commemorato a Napoli la figura di Francesco II, battezzato Francesco d'Assisi Maria Leopoldo di Borbone, morto in esilio ad Arco di Trento il 27 dicembre 1894 Nella retorica risorgimentale e post-unitaria, mentre Vittorio Emanuele II fu noto come "il re galantuomo", Cavour come "il tessitore", Garibaldi "L'eroe dei due mondi", Enrico Cialdini "il generale di ferro" e Nino Bixio "il liberatore", il Sovrano delle Due Sicilie, sconfitto e detronizzato, si vide invece affibbiare, anche a livello quasi ufficiale, il malevolo soprannome di "Franceschiello", datogli dai cronisti dell'epoca per ridicolizzare la figura di un sovrano che aveva perso il proprio Regno (anche "Esercito di Franceschiello" è un modo di dire tuttora usato per indicare un gruppo di soldati o di persone incapaci ed indisciplinate). .............(27.12.11)

Presepe Vivente a Gricignano - Natale 2011


Gricignano (CE) - Presepe Vivente nel cortile della chiesa parrochiale di Sant'Andrea a Apostolo (26.12.2011). Immagini di Franco Spinelli per Pupia.tv

L'arte di riciclare il cartone - Generoso Parmegiani


Gricignano (CE) - L'arte del riciclo: il professor Parmegiani al 'Pascoli' L'architetto-designer Generoso Parmegiani ha fatto visita agli alunni dell'istituto comprensivo "Pascoli" di Gricignano, diretto dalla preside Enza Di Ronza, nell'ambito del progetto di sensibilizzazione alla raccolta differenziata di carta e cartone, promosso dalla commissione straordinaria. Uno "specialista" nel creare arredi e allestimenti esclusivamente con materiali riciclati, in particolare cartone. Prodotti di alta qualità e lunga durata, anche più dei materiali "tradizionali", rispetto a quanto il consumatore medio.
Generoso Parmegiani, 34 anni, di Tivoli, si è laureato nel 2004 in disegno industriale all'Università di Roma "La Sapienza". Già durante gli studi universitari ha ottenuto significativi riconoscimenti per i suoi progetti: il primo premio al concorso "DuPont Imagineering Awards 2001" per Stop Wheels, un blocca ruote per pattini a rotelle in linea; il secondo premio al concorso internazionale "Aprilia Design Prize 2003" per X-Four, un'auto-scooter elettrica a quattro ruote e due posti in tandem, alimentata ad idrogeno; la menzione speciale al Concorso "DuPont Imagineering Awards 2003" per Butterfly, una maniglia di plastica applicabile alla cinghia di movimentazione della serranda ed il secondo premio al concorso "All Design", l'alluminio nell'abitare contemporaneo per Spido, un sistema modulare in alluminio e silicone. Ha inoltre partecipato a workshop di design in Italia e all'estero ed i suoi lavori sono stati esposti in alcune mostre nazionali ed internazionali, utilizzati in allestimenti cinematografici e televisivi.

Dal 2004 è docente nel corso di modellazione in disegno industriale a "La Sapienza". Nel 2006 fonda la società "Generoso Design" specializzata in allestimenti, arredamenti e gadget in cartone e in materiali riciclati.(15.12.11)

La Forza del Silenzio - Associazione Autistici a Casal di Principe


La Forza del Silenzio - Associazione Autistici a Casal di Principe. Parla il presidente Enzo Abate

Michele Zagaria - L'arresto

Libera - Stati generali a Casal di Principe

http://youtu.be/jiPPwoWYelY

Real Sito di Carditello, tra abbandono e razzie. Una vergogna tutta italiana.



Caserta - Real Sito di Carditello, tra abbandono e razzie. Una vergogna tutta italiana - 1Parte. La Reggia di Carditello fa parte dei 22 siti della dinastia reale dei Borbone in Terra di Lavoro, l'attuale provincia di Caserta, insieme al Palazzo Reale di Napoli, alla Reggia di Capodimonte, alla Reggia di Caserta e al Palazzo d'Avalos nell'isola di Procida.
Il nome deriva da "Carduetum, cardueti - cardito, carditello", ovvero "luogo piantato a cardi", perché il luogo si presentava disseminato, appunto, della pianta di cardo, tanto da formare una barriera per chi voleva inoltrarsi a piedi o a cavallo. Costruito dall'architetto Francesco Collecini, allievo e collaboratore di Luigi Vanvitelli, e situato a circa quattro chilometri ad ovest al centro abitato San Tammaro, a metà strada tra Napoli e Caserta, Carditello è un complesso architettonico sobrio ed elegante di stile neoclassico, destinato da Carlo di Borbone (1716-1788) a luogo per la caccia e l'allevamento di cavalli, poi trasformato, per volontà di Ferdinando IV di Borbone (1751-1752), in una fattoria modello per la coltivazione del grano e l'allevamento di razze pregiate di cavalli e bovini. Non un semplice luogo di "svago" per i reali, dunque, ma vera espressione di imprenditoria ispirata dalle idee illuministiche che caratterizzavano quei tempi (25.11.11)

domenica 26 febbraio 2012

Gricignano. Bicinicttà 2007


Gricignano. Bicinicttà 2007

Gricignano negli anni 60/70 - Parte Seconda



Gricignano. Filmato amatoriale girato alla fine degli anni 60 e gli inizi degli anni 70

Gricignano negli anni 60 e 70 - Parte Prima


Gricignano. Un preziosissimo filmato storico realizzato tra gli anni 60 e 70 dal sig.

Reportage anni 70 a Gricignano


Gricignano. Un originalissimo filmato girato a Gricignano negli anni 70

Festa de l'Unità 1975. Gricignano


Gricignano. Festa de l'Unità 1975.

Giovanni Fondino, un messaggio di Pace


Gricignano. Giovanni Fondino da un messaggio di pace a tutti giovani di Gricignano.

Succivo's Blob


Divertente collage di immagini relative a servizi giornalistici di Pupia.tv per Succivo.

Ciaramella's Blob


Aversa. Un collage divertente di immagini dedicato alla singolare figura del sindaco Aversa Domenico Ciaramella.

Metti un pomeriggio di Novembre a Gricignano


Beacoup de Pupì. Immagini a caso registrate un pomeriggio del 14 Novembre del 2007.

Gricignano. Blob di Pupia 2007


Un blob "Made in Gricignano", realizzato con pezzi di immagini prese dai servizi realizzati per Pupia.tv.

Tre mesi di Pupia.TV


Video realizzato a tre mesi dall'apertura della redazione di Pupia.tv

venerdì 24 febbraio 2012

Vandali in azione nel parco Don Peppino DIana


Intervista a don Carlo Aversano di Casal di Principe (Caserta)

Appello del papà di Annalisa a Massimo Ranieri


- Napoli - Appello del papà di Annalisa a Massimo Ranieri. "Piazza Forcella", dedicata ad Annalisa Durante, la quattordicenne rimasta vittima di una sparatoria, è una delle strutture territoriali destinate a potenziare la rete degli incubatori per la nascita di nuove imprese, in particolare quelle fatte nascere dai giovani. Nell'ex supercinema Giovanni Durante, il papà di Annalisa, prima ha dato vita ad una mostra fotografica che racconta la storia del quartiere e poi si è inventato la riproduzione dei due lavori di Eduardo. Così, nel cuore della città, Eduardo, grandezza naturale ed in cartapesta, è seduto al balcone con accanto una sedia su cui sono poggiate caffettiera napoletana con tanto di "coppetiello", tazzine e zuccheriera come nella commedia "Questi Fantasmi". L'unica differenza che questa volta De Filippo guarda Forcella. Poco più in là, sono posizionati il presepe con accanto il barattolo di colla ed il pennello, il lettino singolo, il vaso da notte e il più classico dei bacili con specchiera annessa per riprodurre la scena più celebre di "Natale in casa Cupiello".
"Da quando abbiamo aperto questa mostra - ha detto orgogliosamente Giovanni - sono migliaia i turisti che l'hanno visitata e lo si può vedere anche dai commenti lasciati sui libri che sono all'ingresso. Cinesi, francesi, tedeschi, americani ma anche italiani e soprattutto napoletani che riscoprono un quartiere con non vuole e non deve morire".
Ora Giovanni Durante lancia un appello "agli artisti di Napoli, a partire da Massimo Ranieri, affinché prima di Natale diano vita proprio qui, nel nostro teatro, ad una sorta di spettacolo per i ragazzi ed i cui proventi vadano in beneficenza". "Se faccio tutto questo è perché non voglio che il ricordo di mia figlia scompaia -- spiega -- e perché c'è bisogno che i ragazzi di questo e di altri quartieri sappiano che ce la possono e ce la devono fare". (19.11.11)

La protesta degli Ambulanti di S. Biagio dei Librai


Napoli - La protesta degli Ambulanti di S. Biagio dei Librai. Continua la protesta degli ambulanti nella zona di via San Biagio dei Librai, nel centro storico di Napoli, che non hanno ottenuto l'autorizzazione del Comune per collocare le proprie bancarelle. Dopo gli sgomberi effettuati dalla polizia municipale, gli ambulanti chiedevano sabato sera un incontro col sindaco Luigi De Magistris, affinché li faccia lavorare almeno fino al termine delle festività natalizie: "Non siamo mafiosi, siamo lavoratori", sottolineano.
"E' vero -- continuano -- siamo abusivi, non abbiamo licenza, ma siamo tutti disoccupati. Vogliamo metterci in regola ma non alle condizioni che ci vogliono imporre, perché non possiamo economicamente sostenerle". L'incontro con il primo cittadino, al termine di lunghe giornate di protesta, è stato ottenuto, come riferisce una delle ambulanti, che poi si appella a De Magistris: "Ci aiuti poiché la nostra intenzione è quella di metterci sulla strada della legalità". (19.11.11)

La casa di Sandokan a Casal di Principe


Casal di Principe (CE) - "Visita" nella casa confiscata al boss del clan dei Casalesi Francesco Schiavone, detto "Sandokan", in via Bologna, a Casal di Principe, dove saranno ubicati il comando dei Vigili Urbani e il Nucleo di Protezione Civile (11.11.11)

Il laboratorio pasticceria Benito a Casal di Principe


Casal di Principe (CE) - Il laboratorio pasticceria Benito. Ancora immagini dell' "Altra Casal di Principe", quella che lavora, quella rappresentata dai veri "Casalesi".Le nostre videocamere sono entrate nella pasticceria "Benito", che dal 1958 delizia i palati dei cittadini di tutto l'agro aversano. Il titolare, Enrico Odorino, ci ospitato nei locali vendita e, soprattutto nel laboratorio dove viene concretizzata la sua arte pasticcera. (23.10.11)

Peperoni, il cortometraggio


Peperoni - Dopo aver partecipato alla rassegna "cOrto Biologico" organizzata dall'associazione "Jerry Essan Masslo" di Casal di Principe, "Peperoni", corto realizzato dai giovani Antonio Di Martino (regia e interpretazione) e Franco Spinelli (direttore della fotografia, operatore video e montatore), rispettivamente di Casaluce e Gricignano, ora la pellicola sbarca alla quarta edizione del "Festival del cinema dei diritti umani" di Napoli che si svolgerà dall'8 al 18 novembre, in diversi luoghi, distribuiti tra l'area cittadina e quella della provincia, indicati dalle associazioni che fanno parte della Rete del Festival. Il corto "Peperoni" è ambientato a Casaluce, cittadina dell'agro aversano, e racconta le avventure di un giovane che, dopo essersi laureato all'estero, grazie ai tanti sacrifici fatti dal padre, si ritrova a lavorare come barista nel proprio paese.Disperato per la propria condizione di precarietà e non vedendo nessun spiraglio per il futuro, si ritrova a subire il fascino del facile guadagno propostogli dal faccendiere (Pasquale) di un pezzo da novanta del paese (don Alfredo) che si sta organizzando per gareggiare, in qualità di candidato sindaco, alle imminenti elezioni amministrative.Dopo qualche iniziale tentennamento, il giovane, interpretato dallo stesso regista Antonio di Martino, diventa parte integrante della "squadra" che mira alla "conquista" del consiglio comunale. Un racconto avvincente, reso accattivante dall'elemento tragicomico che rende ancor più originale le vicende narrate. (18.09.11)

Il Castello di Casaluce tra degrado e incuria


Casaluce (CE) - Il Castello di Casaluce tra degrado e incuria.Festa e sorrisi, ma anche lacrime e grande commozione tra i fedeli, per il ritorno in paese della Madonna di Casaluce, giunta da Aversa, per il tradizione "scambio" che vedrà la sacra effige restare otto mesi nel piccolo centro dell'agro. Il parroco don Michele Verolla, che dal 2011 guida il Santuario della Madonna di Casaluce, ci ha ospitato nell'antico edificio di culto, eretto nel '300 nell'omonimo castello dell'anno mille che figura tra le prime fortezze normanne d'Italia. I monaci celestini, che lo ebbero in dono nel 1360, lo trasformarono in monastero, in stile gotico, arricchendolo con pregevoli tele, attribuite a diversi maestri di scuola fiorentina e del luogo tra i quali il maestro Niccolò di Tommaso, allievo di Giotto. Insieme al castello, i padri celestini ebbero in dono dal barone Raimondo del Balzo anche la preziosa icona bizantina di Santa Maria di Casaluce e due idrie provenienti dalla terra santa e associate alle giare del miracolo di Gesù alle nozze di Cana. Proprio intorno all'icona si è sviluppato il culto in onore della vergine di Casaluce. Diversi i personaggi storici che l'hanno venerata e invocata nei momenti di bisogno da Giovanna I D'Angiò a Carlo III di Borbone. Il santuario, da qualche tempo, è oggetto finalmente di lavori di restauro, mentre il castello verte attualmente in uno stato di abbandono. E' proprio da qui nasce l'appello del parroco don Michele e dei fedeli affinché questo gioiello di architettura ritorni agli antichi splendori. (16.10.11)

La madonna di Casaluce in processione


Casaluce (Ce) - La Madonna di Casaluce in processione. Festa e sorrisi, ma anche lacrime e grande commozione tra i fedeli, per il ritorno in paese della Madonna di Casaluce, giunta da Aversa, per il tradizione "scambio" che vedrà la sacra effige restare otto mesi nel piccolo centro dell'agro. Il parroco don Michele Verolla, che dal 2011 guida il Santuario della Madonna di Casaluce, ci ha ospitato nell'antico edificio di culto, eretto nel '300 nell'omonimo castello dell'anno mille che figura tra le prime fortezze normanne d'Italia. I monaci celestini, che lo ebbero in dono nel 1360, lo trasformarono in monastero, in stile gotico, arricchendolo con pregevoli tele, attribuite a diversi maestri di scuola fiorentina e del luogo tra i quali il maestro Niccolò di Tommaso, allievo di Giotto. Insieme al castello, i padri celestini ebbero in dono dal barone Raimondo del Balzo anche la preziosa icona bizantina di Santa Maria di Casaluce e due idrie provenienti dalla terra santa e associate alle giare del miracolo di Gesù alle nozze di Cana. Proprio intorno all'icona si è sviluppato il culto in onore della vergine di Casaluce. Diversi i personaggi storici che l'hanno venerata e invocata nei momenti di bisogno da Giovanna I D'Angiò a Carlo III di Borbone. Il santuario, da qualche tempo, è oggetto finalmente di lavori di restauro, mentre il castello verte attualmente in uno stato di abbandono. E' proprio da qui nasce l'appello del parroco don Michele e dei fedeli affinché questo gioiello di architettura ritorni agli antichi splendori. (16.10.11)

Il Santuario Madonna di Casaluce raccontato da don Michele Verolla


Casaluce (Ce). Don Michele Verolla e il Santuario Madonna di Casaluce. Festa e sorrisi, ma anche lacrime e grande commozione tra i fedeli, per il ritorno in paese della Madonna di Casaluce, giunta da Aversa, per il tradizione "scambio" che vedrà la sacra effige restare otto mesi nel piccolo centro dell'agro. Il parroco don Michele Verolla, che dal 2011 guida il Santuario della Madonna di Casaluce, ci ha ospitato nell'antico edificio di culto, eretto nel '300 nell'omonimo castello dell'anno mille che figura tra le prime fortezze normanne d'Italia. I monaci celestini, che lo ebbero in dono nel 1360, lo trasformarono in monastero, in stile gotico, arricchendolo con pregevoli tele, attribuite a diversi maestri di scuola fiorentina e del luogo tra i quali il maestro Niccolò di Tommaso, allievo di Giotto. Insieme al castello, i padri celestini ebbero in dono dal barone Raimondo del Balzo anche la preziosa icona bizantina di Santa Maria di Casaluce e due idrie provenienti dalla terra santa e associate alle giare del miracolo di Gesù alle nozze di Cana. Proprio intorno all'icona si è sviluppato il culto in onore della vergine di Casaluce. Diversi i personaggi storici che l'hanno venerata e invocata nei momenti di bisogno da Giovanna I D'Angiò a Carlo III di Borbone. Il santuario, da qualche tempo, è oggetto finalmente di lavori di restauro, mentre il castello verte attualmente in uno stato di abbandono. E' proprio da qui nasce l'appello del parroco don Michele e dei fedeli affinché questo gioiello di architettura ritorni agli antichi splendori. (16.10.11)

Progetto Giovani in Gioco al Santuario Madonna di Briano


Villa di Briano. Progetto Giovani in Gioco al Santuario Madonna di Briano. Intervista a Rosa Traettino, presendte Associazione Santuario Madonna di Briano.

Il velo da sposa più lungo del mondo a Casal di Principe


Casal di Principe (CE) - Il 22 settembre tutto il popolo di Casal di Principe e dei paesi limitrofi si è stretto intorno ad Elena De Angelis, la sposa che, con il suo abito da sogno, ha portato una terra tanto martoriata nel Guinness dei primati per il velo più lungo del mondo Un velo bianco simbolo di riscatto per una città che troppo spesso viene associata ad eventi e persone che negli anni hanno dato un'immagine ingiusta e dannosa. E la voglia di riscatto la si è letta negli occhi e nelle parole dei ragazzi e dei bambini che hanno sostenuto il velo della sposa da record per tutto il tragitto. Il popolo di Casale è stato fiero di essere "casalese".Circa 20 mila persone hanno partecipato al grande evento, secondo gli organizzatori. Il velo dell'abito, realizzato dallo stilista Gianni Molaro, pesa circa 2 quintali, è lungo 3000 metri, 6000 metri di cordoncino bianco e una larghezza di oltre 2 metri. (22.09.11)

Renato Natale sulla cava deir ifuti tossici a Casal di Pricnipe


http://www.pupia.tv  
Casal di Principe (CE) - Renato Natale e la cava di rifiuti tossici. Era il 30 luglio 1988 quando l'allora gruppo consiliare del Partito Comunista, guidato da Renato Franco Natale, denunciò pubblicamente lo scempio la camorra stava perpetrando sul territorio di Casal di Principe.
Lo testimonia il documento "rispolverato" oggi dallo stesso Natale, ex sindaco e presidente dell'associazione "Jerry Masslo", alla luce del rinvenimento di una scarica di rifiuti tossici situata lungo via Circumnvallazione e risalente ai primi anni '90. ............. (03.09.11)

segue: http://www.pupia.tv/casaldiprincipe/cronaca/1863/rifiuti-tossici-natale-denun...

Francesco De Gregori e i suoi Fans


Il pubblico di De Gregori a Montesarchio intervistato da Raffaella Munno.

La donna Cannone - Francesco De Gregori


Una splendida performance di uno dei brani più celebri del principe dei cantautori: La Donna Cannone. Registrata ad un concerto che il cantautore romano ha tenuto a Montesarchio, in provincia di Benevento.

Francesco De Gregori. Scene da un concerto.


Francesco De Gregori in alcune scende del concerto tenuto a Montesarchio in provincia di Benevento.

Rimmel - Francesco De Gregori


Il principe dei cantautori italiani in una brillante performance di uno dei suoi brani più famosi: Rimmel. Registrata durante il concerto che ha tenuto per la festa patronale di Montesarchio in provincia di Benevento in un giorno, a detta del cantautore romano, speciale.

Libera e il cOrto Biologico nel bene confiscato di Via Ruffini

San Cipriano di Aversa. Libera e il cOrto Biologico nel bene confiscato di Via Ruffini.